Candidato al Premio Strega 2023, "Cassandra a Mogadiscio" è uno struggente memoir dove affiorano e si intrecciano insieme la travagliata storia del popolo somalo e la storia familiare e autobiografica dell'autrice. Il risultato è un vero e proprio racconto intergenerazionale che parla di identità e colonialismo; dell'Italia e della Somalia e di un possibile, per quanto difficile, perdono.
In un unico impasto linguistico dove la lingua del colonizzatore, diventata ora lingua degli affetti, viene costantemente ibridata e intrecciata con la lingua somala, Igiaba Scego ci racconta la storia della sua famiglia e, attraverso questa, la storia della tragedia della diaspora somala. Lo fa nella forma di una lettera scritta alla giovane nipote, Soraya, dietro cui vive la volontà e la necessità di dare voce a una storia scomoda, inascoltata e in parte dimenticata. Una storia fatta di guerra, di traumi, di esilio, ma anche, e soprattutto, di tenace sopravvivenza.
Ora restituito alla dimensione orale, a cui da sempre si affida la memoria di ogni popolo, dalla sapiente narrazione di Esther Elisha, "Cassandra a Mogadiscio" accompagna l'ascoltatore in un viaggio intimo ed emotivo, che, mentre lavora sulla rielaborazione di un passato prossimo ancora doloroso, indica, a sua volta, la via per un’integrazione ancora lenta, ma possibile.
Igiaba Scego (1974), nata a Roma da genitori somali, è una scrittrice e giornalista italiana nota per i suoi romanzi che esplorano temi legati all'immigrazione, all'identità e alla diaspora somala e per la sua collaborazione con testate quali "La Repubblica", "Internazionale" e "Lo straniero".