"Câè sempre qualcosa di osceno nella morte. Anche quando non è la conseguenza di un gesto violento, anche quando arriva nel sonno, dopo il suo passaggio ciò che rimane è un corpo indifeso, esposto alla curiositĂ altrui. La scena che il commissario Prisco aveva davanti agli occhi tuttavia, peggio che oscena, feriva per la sconcezza..."
Un avvocato viene ucciso con due colpi di pistola alla testa e abbandonato nel gabinetto di una stazione di servizio. Chi era quellâuomo, e cosa mai avrĂ fatto, per meritarsi una fine cosĂŹ indecorosa? Queste le prime domande che si fa il commissario Prisco, impegnato ad indagare sul fattaccio fra diroccate strade di montagna. Ben presto, comunque, molti dei suoi dubbi saranno sciolti dalla certezza di trovarsi di fronte a una brutta storia di strozzinaggio. Fra coloro che sono caduti vittime dellâusuraio sarebbero in tanti, pensa Prisco, ad aver avuto sia un buon movente che la perfetta occasione per colpire. Ma siamo sicuri che la veritĂ sia cosĂŹ scontata?
Š2023 Todaro Editore Srls (P)2023 Saga Egmont
Ugo Mazzotta nasce a Napoli nel 1956. Medico legale di professione e bassista per hobby, è da sempre un avido lettore, appassionato di gialli, thriller e horror, come anche di Calvino e di Bulgakov. Nel 2002 esordisce col suo primo romanzo, "Commissariato di polizia La Bella Napoli", cui ne faranno seguito altri otto. Considerato uno dei piĂš interessanti autori di noir allâitaliana, ha collaborato alla scrittura di alcune stagioni del poliziesco televisivo "RIS â Delitti imperfetti" ed è vicepresidente dellâassociazione culturale Napolinoir. Fra i suoi romanzi piĂš apprezzati si possono ricordare "Indagine privata" (2005), "Merce di scambio" (2011) e "Mia o di nessuno" (2019).