Giorgio e Raimondo trascorrono lâinfanzia in un collegio molto severo dominato dall'iroso don Giuseppe. Uniti dal desiderio di lasciare un posto cosĂŹ ostile, i due ragazzi stringono un'amicizia destinata a non affievolirsi nel tempo. Una volta diventati adulti, Giorgio e Raimondo si incontrano di nuovo: gli anni del collegio sono ormai lontani ma i due sono ancora profondamente legati...
Dalla penna di Salvatore Farina, un romanzo narrato in prima persona che descrive in maniera indimenticabile lâindissolubilitĂ dellâamicizia.
Salvatore Farina (1846 â 1918) Ăš stato uno scrittore e giornalista italiano. Vicino agli ambienti della Scapigliatura milanese, scrive l'autobiografia 'La mia giornata' per spiegare i motivi che lo hanno spinto ad abbracciare uno stile di vita precario e lontano dai dettami borghesi. Talento poliedrico, collaboratore di numerose riviste, le sue opere sono state a volte comparate a quelle di Charles Dickens per via delle simili tematiche trattate.