"Il flauto nel bosco" è una raccolta di racconti scritti da Grazia Deledda tra il 1921 e il 1923. Come in gran parte della produzione dell’autrice, la Sardegna è il teatro di alcune di queste novelle, ma il lettore verrà trasportato – tra elementi autobiografici e ispirazioni di pura fantasia – anche sulla riviera romagnola, un luogo di villeggiatura molto amato dall'autrice, e in una Roma insolita, periferica, lontana dai lussi e dalla maestosità del centro.
Grazie Deledda (1871 – 1936) è stata una scrittrice italiana che ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1926. Studiò da autodidatta esordendo come giornalista su riviste di moda. Scrisse romanzi e racconti dalla vena etica, incrociando influssi veristi e dannunziani, descrivendo la dura vita quotidiana dei compaesani sardi. Tra le sue opere non si possono non citare "Canne al vento", "Elias Portolu" e "Marianna Sirca".