Il detective e negoziatore Douglas Fernandes viene assunto per ritrovare la figlia rapita di un ben noto uomo dâaffari. Nel mezzo di un percorso pieno di ambizione, inganno e abbandono, si ritroverĂ a innamorarsi della vittima, senza neppure averla mai incontrata.
Veronica Ăš una donna indipendente e sicura, eppure dovrĂ affrontare uno dei momenti piĂč difficili della sua vita. Mentre viene tenuta prigioniera, inizierĂ a spezzare le catene del passato e scoprirĂ che non tutto Ăš come sembra. Che lâamore puĂČ incatenare una persona, ma anche salvarla.
La notte era calda e, per quanto le piacesse usare lâaria condizionata, Veronica preferiva la brezza che aleggiava nellâaria. Seduta sul balcone, osservava lâorizzonte chiedendosi dove potesse essere suo padre in quel momento. Di certo stava soffrendo, e cosĂŹ lei per il fatto di essere lontana, ma doveva comportarsi bene e accettare le regole di quella situazione. Non sapeva neppure cosa stesse accadendo. Tutto le sembrava strano e inconsistente. Si era fidata ciecamente del detective e si era sbagliata su di lui.
Dopo che il silenzio e la notte si erano impossessati di tutto, tornĂČ nella sua stanza, lasciando aperta la finestra cosĂŹ che la brezza potesse entrare e rinfrescare naturalmente la stanza. Poi forse avrebbe potuto addormentarsi subito.
Il sonno non giungeva in alcun modo e, innervosita, si alzĂČ per andare in bagno. Quando scese dal letto e fece i primi passi, vide qualcosa strisciare davanti a lei.
Anche se la luce non era molta, le fu sufficiente per vedere che si trattava di un serpente.
«Oh, mio Dio!» disse, affrettandosi ad andare verso la porta. Il cuore le batteva a un ritmo irregolare e, senza pensare a quello che stava facendo, corse in corridoio, obbligando i suoi occhi a vedere nellâoscuritĂ . Non voleva apparire spaventata di fronte allâuomo nella stanza accanto, ma le gambe le tremavano al punto che mise da parte lâorgoglio e andĂČ in cerca di aiuto. Quando aprĂŹ la porta ed entrĂČ, sentĂŹ delle mani forti prenderla per la vita e stringerla delicatamente.
«Che succede, Veronica?» chiese Douglas, il respiro affannoso.
«CâĂš un enorme serpente nella stanza», gli rispose, senza rendersi conto di quanto fossero vicini.
«Ma Ăš tutto chiuso. Come Ăš potuto succedere?» Lui la fissĂČ senza lasciarla andare.
«Non so cosa sia successo. Lâunica cosa che posso dirti Ăš che ce nâĂš uno».
Douglas la spinse da parte e allungĂČ la mano verso lâinterruttore. Quando la luce dominĂČ la stanza, Veronica notĂČ che aveva addosso solo lâintimo. Lâadrenalina si impossessĂČ del suo corpo, e non seppe piĂč se stava tremando per lo shock o per il fatto di trovarsi di fronte a quellâuomo sexy.