Giorgio Martinengo Ăš un investigatore privato. Vive in collina, vicino a Castagnole delle Lanze, tra Langhe e Monferrato. Una sera incontra, per lavoro, Elena Rondissone, la figlia di Giuseppe Rondissone, titolare di una facoltosa azienda vinicola. Lâuomo Ăš scomparso senza lasciare tracce apparenti da diverso tempo e quasi contemporaneamente alla sua sparizione, dallâesposizione del Consorzio del quale la sua azienda faceva parte, Ăš stata trafugata una pregevole bottiglia di Barbera superiore. La donna incarica Martinengo di ritrovare la preziosa bottiglia. Il caso assume presto toni drammatici quando, durante un sopralluogo presso il Consorzio, un tecnico che sta rilevando le impronte digitali, urta unâaltra bottiglia dellâesposizione, rompendola. Da quel momento, inizia la prima, complessa, indagine di Giorgio Martinengo, investigatore dalla cultura sterminata, un formidabile bagaglio di esperienze in tutti i campi e un amore spirituale verso i vini della sua terra. Tra le nuove frontiere del vino, la globalizzazione, rischi di sofisticazioni e intrecci internazionali, lâinvestigatore, dovrĂ misurarsi con un assassino che usa i vini piemontesi come simboli di una sua oscura vendetta.
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Fabrizio Borgio nasce prematuramente nella cittĂ di Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nellâadolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nellâEsercito. Lasciata lâuniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stage di sceneggiatura con personalitĂ del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi dâAmico. Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista assieme al regista astigiano Giuseppe Varlotta. La fantascienza, lâhorror, il mistero, il fantastico "tout court", gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano ma non si pone paletti di sorta nella sua scrittura. Nel 2014 esce Vino rosso sangue, il primo noir che vede protagonista lâinvestigatore privato Giorgio Martinengo cui seguono Asti ceneri sepolte, Morte ad Asti (Menzione dâonore al festival Giallo Garda 2018), La Ballata del Re di Pietra (2019) e Panni sporchi per Martinengo (2020).