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Castigo

E-book


"Castigo", pubblicato da Matilde Serao nel 1893, è un romanzo struggente, attraversato da una cupa sensazione di tragedia che finisce ben presto per ammantare tutto (anche l’amore, che dovrebbe al contrario essere un sentimento solare, portatore di luce e di felicità). La famiglia Dias, che vive fra Napoli e Firenze, sembrerebbe incarnare a pieno lo stereotipo di una coppia ben assortita: Cesare è un marito freddo, distaccato ma vitale; Anna una moglie melanconica, timida e dotata di una bellezza più unica che rara. L’amore che Anna prova per Cesare, tuttavia, non è ricambiato con la stessa intensità. Lui, piuttosto, sembra non resistere alle lusinghe di Laura, sua cognata. La dolorosa sensazione di essere di troppo, di venire addirittura punita per il proprio istintivo amore per Cesare, porterà la povera Anna a una decisione avventata. Cesare, resosi conto del male che ha fatto, non potrà mai più essere felice. Un romanzo intenso, che non smette di commuovere neanche a più di un secolo di distanza. Un classico intramontabile...

Matilde Serao (1856-1927) nasce a Patrasso ma cresce a Napoli, dove manifesta un precoce interesse per la letteratura. Nel 1882 si trasferisce a Roma, iniziando a collaborare come cronista al "Capitan Fracassa" e conoscendo il futuro marito Edoardo Scarfoglio. Sarà con lui, quindi, che coronerà l’ambizione di dirigere un giornale. Nel corso della loro lunga relazione – da cui nasceranno quattro figli – i coniugi fonderanno vari quotidiani, il maggiore dei quali sarà Il Mattino (1892). Dopo una burrascosa separazione, Matilde crea un proprio giornale, Il Giorno (1903), e dà vita ad un nuovo sodalizio, sentimentale e professionale, col giornalista Giuseppe Natale. Matilde Serao è stata, oltre che importantissima giornalista, anche scrittrice prolifica, pubblicando vari romanzi e raccolte di racconti. Muore nel 1927, poco dopo che Mussolini in persona ne bloccò la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura.