Ciao e grazie per aver acquistato questo libro dal titolo “Baby Boomer: La prima generazione di giovani che gli adulti consideravano importanti”
Perché lo scrivo? Ebbene, dopo i bombardamenti senza precedenti, durante la Seconda guerra mondiale, e la tremenda perdita di uomini in età lavorativa, per la prima volta nella storia, ci fu un disperato bisogno di giovani per integrare la forza lavoro su scala gigantesca. I salari erano alti e la maggior parte degli adolescenti era single, quindi senza mutui e senza figli, come era consuetudine a quei tempi. Ciò significava che il loro denaro poteva essere sperperato in vestiti e divertimenti, e le propagande si rivolgevano a loro senza sosta.
La generazione dei baby boomer, nata tra il 1946 e il 1964, è stata un’importante fonte di entrate per le industrie che, dopo aver abbandonato la produzione di armamenti, erano alla ricerca di nuove nicchie. Questa generazione è stata testimone di progressi tecnologici senza precedenti, che hanno rimodellato la società e trasformato la vita di tutti i giorni. Dalla comparsa dei personal computer alla proliferazione degli smartphone e dei social media, i Baby Boomer hanno affrontato i cospicui cambiamenti della tecnologia con diversi gradi di entusiasmo e adattamento. Questo libro esplora il rapporto dinamico tra i Baby Boomer e la tecnologia, analizzando come questa generazione abbia abbracciato l’innovazione e influenzato l’evoluzione degli scenari digitali.
Man mano che i Baby Boomer si avvicinano o raggiungono l’età della pensione, la loro interazione con la tecnologia gioca un ruolo cruciale nel plasmare il loro stile di vita, i modelli di comunicazione e i contributi alla società. Esaminando le loro esperienze con i personal computer, con gli smartphone, con le piattaforme di social media e altre innovazioni tecnologiche, possiamo capire come i Baby Boomer si siano adattati all’era digitale e abbiano sfruttato la tecnologia per migliorare le loro vite.