È il 1921 e, con la fine della Prima guerra mondiale, il mondo è in subbuglio. Ciò si ripercuote sulla politica, sulle arti e sul modo di vivere insieme. Il Dadaismo e il Surrealismo sono al tramonto. In questo contesto di confusione e risveglio, in questo caos di violenza e dominio, che responsabilità hanno gli artisti, e in particolare gli scrittori e i poeti? Come ci ribelliamo e come facciamo a far sì che il vecchio non condizioni l'emergere del nuovo? I testi di Barbusse, intellettuale comunista francese assolutamente decisivo nel dibattito del suo Paese fra anni Venti e Trenta, sono densi e pongono i problemi e i limiti dell'impegno politico. La radicalità e la generosità del discorso messo sul piatto dall'autore de Il fuoco e l'Inferno si applicano ancora alle contraddizioni e ai conflitti dell'oggi, quelli che emergono costantemente: la religione, lo Stato, le guerre. Un testo necessario, urgente proprio per questo: non ci siamo liberati di nulla, il passato persiste e con lui la necessità di un cambiamento radicale guidato dall'impegno politico.
Il coltello fra i denti
Chiarezza
Henri Barbusse
bookL'Inferno
Henri Barbusse
bookIl fuoco
Henri Barbusse
bookLe feu
Henri Barbusse
bookL'enfer
Henri Barbusse
bookLe Feu, journal d'une escouade
Henri Barbusse
audiobookbookL'enfer
Henri Barbusse
bookLe Feu
Henri Barbusse
audiobookbookJésus
Henri Barbusse
bookTenderness
Henri Barbusse
bookThe Classic Collection of Henri Barbusse. Illustrated : Under Fire, The Inferno, Meissonier, Light
Henri Barbusse
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