Mirandolina è una donna libera, astuta e affascinante, padrona di sé e della sua locanda. Con la grazia di un'imprenditrice nata e l'arguzia di una diplomatica, sa come tenere a bada i suoi pretendenti, soprattutto i nobili boriosi e pieni di sé. Il Cavaliere di Ripafratta, misogino incallito e sprezzante, è per lei la sfida più grande. Come resistere alla tentazione di piegare quell'orgoglio maschile, di smascherare con un sorriso la sua supposta superiorità?
Attraverso un gioco seducente e sapiente, fatto di sguardi, parole ambigue e piccole, preziose attenzioni, Mirandolina trasformerà la sua locanda in un palcoscenico. Qui, l'orgoglio si scontrerà con l'intelligenza, le apparenze verranno smontate e il vero potere — quello dell'astuzia e del charme — mostrerà il suo volto.
Un capolavoro del Settecento che, con la sua comicità raffinata e il suo spirito moderno, mette in scena la battaglia dei sessi e celebra il trionfo di un'indomita eroina, capace di ribaltare ogni convenzione con la sola forza dell'ingegno. Scritta da Carlo Goldoni nel 1753, La Locandiera è una delle commedie più amate e rappresentate al mondo, un ritratto indimenticabile e vivace della società del tempo, ma anche una storia senza tempo sull'amore, il potere e l'identità.













