Fra gli scritti meno conosciuti di Tolstoj si nascondono dei veri gioielli. È il caso dei racconti "I due pellegrini" e "Il primo distillatore", racconti morali e solidi nei quali Tolstoj dà sfoggio della sua maestria nella narrazione di vicende apparentemente minute, ma in realtà universali. Nelle parabole morali - "Il contadino e le oche", "Le pesce", "Il contadino e i cetrioli" - troviamo invece un passo narrativo più educativo e attraversato da un fervore morale insopprimibile. Si tratta di racconti preziosi, vere e proprie gemme letterarie che, grazie al genio del grande scrittore russo, aprono scorci su panorami interiori inarrivabili.