Quando Aubrey incontra Lord Ruthven per le strade di Londra, il giovane inglese non può far a meno di notare l’aura di mistero che avvolge lo sconosciuto — una solennità antica e oscura, un pallore sinistro che rendono Lord Ruthven una figura indecifrabile. Insieme viaggiano per l’Europa, e questa sensazione di oscurità imminente non abbandonerà mai Aubrey. C’è una leggenda, una voce nell’orecchio di Aubrey a cui lui però non vuole dar retta neppure quando, sulla loro strada, cominceranno a incontrare strane uccisioni di donne.
"Il vampiro" è uno dei capisaldi del genere horror e gotico, una delle prima opere a dare visibilità letteraria ai vampiri, fino all’epoca figure presenti sono nella tradizione folkloristica. Scritto nel 1816 come risposta alla sfida lanciata da Lord Byron, il testo precede addirittura ‘Dracula’ di Bram Stoker, il quale trarrà grande ispirazione dall’opera di Polidori.
John Polidori (1795-1821) è stato un medico e scrittore inglese. Considerato come il fondatore del genere letterario sui vampiri, nel 1816 scrive a soli ventun’anni ‘Il Vampiro’, il primo racconto incentrato su queste figure fino allora presenti solo nell’immaginario folkloristico.