Nel 1938 unâequipe di paleontologi italo-francesi trova i frammenti del cranio di un uomo di Neanderthal: in onore del grande, omonimo ciclista, lâominide viene affettuosamente soprannominato âBartaliâ. Ă a partire da questa premessa che Riccardo Parigi e Massimo Sozzi sviluppano insieme un altro dei loro romanzi noir al cardiopalma, sospeso fra i dintorni del Principato di Monaco, Roma e Firenze in un unico, grande mistero, che dagli anni Ottanta dellâOttocento giunge al 1967, passando per lâItalia fascista e, non ultimo, il remotissimo Paleolitico. Archeologia, massoneria e politica compongo la perfetta scenografia di un enigma che attende soltanto di essere svelato, grazie, se non altro, allâacume di una professoressa di liceo che si interessa di paleontologiaâŠ
Riccardo Parigi (Sesto Fiorentino, 1958) e Massimo Sozzi (Massa Marittima, 1957) sono un prolifico duo autore di innumerevoli gialli, che mischiano la Storia col gusto per i misteri. Hanno esordito nel 1999 con âIl caso Appianiâ, che vede come protagonista Cassandra Cecchi (successivamente al centro di altri romanzi). Nel corso degli anni si sono occupati anche di narrativa gialla per ragazzi. I loro racconti sono comparsi su varie riviste e antologie, mentre i romanzi si sono aggiudicati diversi premi, fra cui il Ghostbusters/Bertoldo, il Premio Gran Giallo CittĂ di Cattolica e Orme Gialle. Fra le loro molte opere si possono citare titoli come âGalileo e il mistero dello smeriglioâ (2009), âLa reliquiaâ (2010) e âIl fumo uccideâ (2012).