Sono sei le donne nella vita di Ugo Magni, medico e senatore, un uomo che dalla vita ha avuto tutto. E così, quando viene ritrovato morto, in una libreria della Milano anni trenta, al riparo dalle strada affollate, dai fumi e dai rumori di una città in subbuglio, il commissario De Vincenzi si immergerà in un’indagine particolare, caratterizzata da libri mancanti, premonizioni, lettere anonime, e strumenti chirurgici recapitati in questura.
Sei Donne e un Libro è il secondo dei quindici romanzi scritti da Augusto De Angelis con protagonista il commissario De Vincenzi. Caratterizzati da un’ambientazione noir e da un commissario intellettuale e umanista, i romanzi di De Angelis si sono imposti come pionieri del giallo d’autore.
Augusto De Angelis (1888—1948) è stato uno scrittore e giallista italiano. Da molti considerato l’inventore del giallo all’italiana, è il creatore del commissario De Vincenzi. Per via delle pesanti limitazioni che il regime fascista imponeva sui romanzi gialli (il colpevole, ad esempio, non poteva essere italiano), De Angelis è diventato famoso per intrecci di trama complicati dai tratti esotici e misteriosi.