Sonno e sogni : Studi psicologici su questi fenomeni e sui vari stati ad essi associati

E se il sogno non fosse un enigma mistico, ma un laboratorio vivente della mente? In “Il sonno e i sogni”, Alfred Maury, pioniere della psicologia sperimentale nel XIX secolo, conduce un'indagine affascinante su ciò che accade quando la coscienza vacilla: genesi dei sogni, concatenazione delle immagini, ruolo dei ricordi, illusioni ipnagogiche, incubi, sonnambulismo, estasi, ipnotismo, ebbrezza, delirio… Nulla è lasciato al caso. Osservatore instancabile di se stesso, Maury moltiplica esperimenti e resoconti precisi (risvegli provocati, stimoli sensoriali durante il sonno, corrispondenze tra sensazioni reali e scene oniriche) per smontare la meccanica del sogno e i suoi stretti legami con il corpo, i sensi e la memoria. Nel corso delle pagine, i confini si confondono tra sogno, follia e genio: la mente associa per assonanze, amplifica le impressioni, crea allucinazioni credibili e rivela talvolta ricordi cancellati. Chiaro, metodico, spesso sorprendente, questo classico fa dialogare psicologia, fisiologia e testimonianze accattivanti. Per chi si interroga sull'immaginazione, la coscienza o il mistero della notte, è un'opera fondatrice, audace e terribilmente moderna — da ascoltare come un'avventura scientifica e intima in cui il sogno impara a parlare.

Starte deine 30-tägige kostenlose Probezeit

  • Voller Zugriff auf Hunderttausende von Hörbüchern und E-Books in unserer Bibliothek
  • Erstelle bis zu 4 Profile – inkl. Kinderprofile
  • Lies und höre offline
  • Abos ab CHF 13.95 pro Monat
Jetzt kostenlos testen

Jederzeit kündbar

Sonno e sogni : Studi psicologici su questi fenomeni e sui vari stati ad essi associati

E se il sogno non fosse un enigma mistico, ma un laboratorio vivente della mente? In “Il sonno e i sogni”, Alfred Maury, pioniere della psicologia sperimentale nel XIX secolo, conduce un'indagine affascinante su ciò che accade quando la coscienza vacilla: genesi dei sogni, concatenazione delle immagini, ruolo dei ricordi, illusioni ipnagogiche, incubi, sonnambulismo, estasi, ipnotismo, ebbrezza, delirio… Nulla è lasciato al caso. Osservatore instancabile di se stesso, Maury moltiplica esperimenti e resoconti precisi (risvegli provocati, stimoli sensoriali durante il sonno, corrispondenze tra sensazioni reali e scene oniriche) per smontare la meccanica del sogno e i suoi stretti legami con il corpo, i sensi e la memoria. Nel corso delle pagine, i confini si confondono tra sogno, follia e genio: la mente associa per assonanze, amplifica le impressioni, crea allucinazioni credibili e rivela talvolta ricordi cancellati. Chiaro, metodico, spesso sorprendente, questo classico fa dialogare psicologia, fisiologia e testimonianze accattivanti. Per chi si interroga sull'immaginazione, la coscienza o il mistero della notte, è un'opera fondatrice, audace e terribilmente moderna — da ascoltare come un'avventura scientifica e intima in cui il sogno impara a parlare.