Pubblicata nel 1921, "Stella mattutina" Ăš una delle opere piĂč struggenti della nutrita produzione letteraria di Ada Negri. La grande scrittrice lodigiana ripercorre i difficili anni della propria infanzia, trascorsi nella portineria del palazzo di cui lâamata nonna Giuseppina era custode. Ă qui che unâancora giovanissima Ada si interessa per la prima volta del mondo: osserva il variegato susseguirsi di passanti, ne ascolta le chiacchiere e le storie ma, soprattutto, legge avidamente i grandi classici francesi. Con sensibilitĂ e affetto, lâormai affermata autrice ritorna cosĂŹ alle proprie radici, regalando a chi legge non solo un interessante excursus autobiografico, ma anche un affresco estremamente genuino dellâesistenza dura, seppur animata da una dignitosa vitalitĂ , delle classi lavoratrici in cui ella Ăš nata. Un libro ancora attualissimo, che tocca e sconvolge, adatto tanto a chiunque desideri conoscere Ada Negri quanto a chi giĂ la ammira incondizionatamente...
Ada Negri (1870-1945) nasce a Lodi da una famiglia estremamente umile. Grazie ai sacrifici della madre, riesce a studiare alla prestigiosa Scuola Normale di Lodi, dove consegue il diploma di insegnante elementare. Pratica lâinsegnamento a partire dal 1887, in parallelo con i primi esperimenti letterari. La pubblicazione di "FatalitĂ " (1892), la sua prima raccolta di poesie, le aprirĂ le porte di un istituto superiore di Milano, cittĂ in cui farĂ inoltre la conoscenza di molti importanti intellettuali italiani e collaborerĂ con giornali e riviste. Negli anni successivi si avvicina al socialismo, pubblicando varie raccolte di poesie e i primi romanzi. Considerata una delle maggiori scrittrici italiane dellâepoca, il suo sguardo estremamente sensibile nei confronti dei ceti piĂč bassi della societĂ e, in particolare, della donna, la rendono estremamente apprezzata. Fra i suoi romanzi piĂč noti si possono citare "Le solitarie" (1917), "Sorelle" (1929) e "Di giorno in giorno" (1932).