Pubblicato nel 1910, "Il retaggio del deserto" è il primo romanzo a sfondo western del grande Zane Grey, anche se limitarsi a questo dato sarebbe decisamente riduttivo. In questa struggente cronaca di un amore impossibile si ritrovano, in effetti, tutti gli elementi che hanno reso lâautore americano uno fra i piĂš importanti interpreti dello spirito della Frontiera, fatto di paesaggi infiniti, conflitti violenti e un mondo naturale che dĂ e toglie, sempre con la stessa, apparente, indifferenza. Una ragazza cresciuta fra i mormoni si innamora di un bravâuomo del New England â remoto sia geograficamente che culturalmente â dovendosi pertanto scontrare con lâautoritĂ religiosa della propria comunitĂ . Ella, infatti, è promessa sposa a un mormone locale, di cui dovrebbe diventare la seconda moglie. Una storia schiettamente americana, che saprĂ sicuramente conquistarsi un posto nellâimmaginazione di chi la leggerĂ .
Pearl Zane Grey (1872-1939) nasce a Zanesville (Ohio), quarto figlio di un affermato dentista. Appassionato fin dallâinfanzia di letteratura, pesca e baseball, inizia a scrivere i primi racconti a soli quindici anni. Grazie a una borsa di studio, ottenuta proprio col baseball, nel 1896 si laurea e si trasferisce a New York, dove per qualche anno esercita la professione dentistica di famiglia. Annoiato dalla routine, però, Zane comincia a scrivere febbrilmente, producendo una notevole quantitĂ di romanzi, tutti ambientati nellâamato West. Sebbene inizialmente rifiutato da vari editori, nel 1910 ottiene finalmente un insperato successo, grazie al best-seller "LâereditĂ del deserto". Ă lâinizio di una carriera che lo renderĂ uno fra i romanzieri piĂš amati dal grande pubblico statunitense (e non solo). Fra i suoi moltissimi titoli â da cui, tra lâaltro, sono stati tratti ben 110 film e una serie televisiva â si possono citare "Lâanima della frontiera" (1906), "Il ponte dellâarcobaleno" (1915), "Il vagabondo del deserto" (1923) e "Stirpe eroica" (1925).