"UN NARRATORE STRAORDINARIO" De Telegraaf, Olanda
Almeno un battaglione di carri lanciafiamme gira su se stesso come una mandria di cinghiali impazziti. Lunghe lingue ardenti di fiamme sbuffano dalle torrette e bruciano tutto ciò che incontrano. Dalla prigione GPU escono frotte di prigionieri in una nube rossa. È come se i russi avessero capito che stanno pensando alla fuga e volessero evitarla con un impenetrabile muro di fuoco, che si alza fino a dove arriva la vista.
Sven Hassel fu reclutato in una compagnia di disciplina come soldato semplice dell’esercito tedesco. Con un realismo immediato e brutale, narra le atrocità della guerra, i crimini nazisti e il senso dell’umorismo cinico e crudo dei soldati. Con oltre 50 milioni di copie vendute, i suoi sono i libri di guerra di maggior successo al mondo.