Valentina è un giovane medico che un giorno trova il marito tra i pazienti in cura.
Carlotta sospetta di avere un "sesto senso" che negli anni l'ha portata a saper reagire con prontezza a una serie di tragedie familiari.
Giulia vuole salvare il nipote dal manicomio dove una matrigna avida e senza scrupoli lo ha fatto ricoverare.
Dotate di una sensibilità fuori dall'ordinario che permette di percepire l'occulto e il paranormale, le donne protagoniste di questi racconti finiranno al centro di eventi inspiegabili in cui i confini tra incubo e realtà si faranno sempre più sfumati.
Virginia Tedeschi-Treves (1849 - 1916), nota anche con lo pseudonimo di Cordelia, è stata una scrittrice italiana. Dopo il matrimonio nel 1870 con Giuseppe Treves, proprietario col fratello Emilio della casa editrice Fratelli Treves, diede vita a un salotto letterario frequentato dai principali intellettuali dell'epoca, soprattutto dell'ambiente lombardo e del nord Italia. Contemporaneamente iniziò la sua fortunata carriera di scrittrice di racconti per ragazzi e di romanzi rosa, all'epoca definiti "romanzi per signore". Oltre alla vasta produzione letteraria, lavorò per anni come direttrice di riviste di moda.