Emilia e Cesare guardano il mare incresparsi sul tramonto. Più in là c’è la città, con tutte le sue luci, i suoi problemi. Ma la giovane coppia non ci fa troppo caso, hanno altro a cui pensare. C’è Garibaldi in sottofondo, la penisola che si unisce, il desiderio di unirsi alla causa e la paura di partire, di lasciare Emilia sola in questa casa sul mare, con i gozzi colorati di arancio e il profumo di sale nelle narici.
Beatrice Speraz (1839-1923) è stata una scrittrice italiana. Pubblicata con lo pseudonimo Bruno Sperani per aggirare le difficoltà di pubblicazione, Speraz è stata una scrittrice molto prolifica. Le sue opere, di stampo verista e naturalista, sono caratterizzate da una forte critica sociale.