"Parte per un meritato riposo, dopo anni di lavoro intenso, duro, sfibrante, ma lascia dietro di sĂ© il ricordo vivissimo del suo attaccamento alla giustizia e allâonore. Ormai Leslie Colina puĂČ dichiararsi soddisfatto: nientâaltro ha da chiedere alla vita...".
Dalla soleggiata (ma caotica) Los Angeles alla splendida Roma, il passo Ăš tutto fuor che breve. Ma per Leslie Colina, figlio di immigrati siciliani che Ăš riuscito a fare fortuna in America come astuto detective, il viaggio si offre come unâopportunitĂ per riprendere un poâ il fiato. Una vacanza, insomma! Ma come potrebbe, uno come lui, pensare seriamente di rilassarsi quando ci sono schiere di malviventi costantemente sulle sue tracce? Allâombra del cupolone di San Pietro, infatti, si nascondono insidie che il buon investigatore non ha previsto di incontrare. Qualcuno gli vuole fare la pelle, e Leslie non Ăš sicuro di poter contare sullâaiuto di nessuno. Come uscirne vivi?
Francesco Cannarozzo, meglio noto come Franco Enna (1921-1990), Ăš stato uno dei maggiori scrittori di fantascienza italiani, nonchĂ© un celebrato anticipatore del giallo contemporaneo. Nato a Castrogiovanni, trascorre la giovinezza a Enna â cittĂ in cui farĂ anche la conoscenza di Andrea Camilleri â per poi trasferirsi a Milano in cerca di fortuna. Impiegato come direttore dellâufficio stampa dei periodici Mondadori, dal 1955 inizia a pubblicare i primi romanzi di fantascienza per la collana Urania. Essendo uno degli unici scrittori italiani attivi nel genere, diventa ben presto un punto di riferimento per tutti gli appassionati nostrani. Lâinvenzione del fortunato personaggio del commissario Sartori, poi, lo renderĂ anche un affermato giallista. Fra i suoi romanzi piĂč noti si possono citare lâesordio "Lâinferno confina con Dio" (1952), "Preludio alla tomba" (1955), "Panico al Polo" (1958) e "La bambola di gomma" (1971).