In questa raccolta, composta di quattordici novelle, Camilla Bisi riversa molto del proprio universo tematico e narrativo. Protagoniste dei racconti sono le donne, impegnate spesso in professioni tradizionalmente riservate agli uomini o colte nelle vesti di studentesse universitarie (in unâepoca in cui gli studi sono loro per lo piĂš preclusi). Sullo sfondo di una Genova anni Trenta â di cui viene colta ogni sfumatura con estrema sensibilitĂ â le storie sembrano dapprima svilupparsi spontaneamente, per poi evolversi in fretta fino ad appassire, come quelle sette rose che un compagno di studi dona allâautrice, prima di partire per il fronte, in uno struggente episodio autobiografico...
Camilla Bisi (1893-1947) nasce a Roma in una famiglia di artisti e letterati milanesi. Attivissima fin da giovane nel circuito socialista, a Genova collabora con la rivista Il Lavoro. Fonda poi la casa editrice Ragazze e il periodico Lo Specchio, attraverso cui cerca di diffondere una visione moderna e riformatrice del ruolo della donna in societĂ . Oltre alle sue opere piĂš note â come 'Essere donna' e 'Poetesse dâItalia' â ha firmato libri giĂ allâepoca molto apprezzati, fra cui 'Il romanzo del liceo' e 'Il mio principe'.