Per secoli i Balcani occidentali hanno rappresentato un crocevia tra Europa centrale e Oriente.
I paesi dei Balcani occidentali, devastati da tragici conflitti, nazionalismi e mancati investimenti, lottano per trovare un nuovo equilibrio. Cittadini e istituzioni balcaniche hanno più volte affermato la propria ambizione di entrare a far parte dell'Unione europea e hanno compiuto notevoli sforzi per trasformare questo sogno in realtà .
Negli ultimi vent'anni gli interventi della Banca europea per gli investimenti (BEI) nella regione sono stati consistenti. La BEI ha infatti contribuito alla realizzazione di corridoi di trasporto paneuropei, sostenuto investimenti diretti esteri e promosso la rigenerazione delle aree urbane; ha offerto assistenza tecnica e finanziamenti per migliorare e sviluppare infrastrutture sociali ed economiche e promuovere la crescita del settore privato come motore a sostegno dell'occupazione.
I Balcani occidentali possono guardare avanti con la speranza di un futuro più luminoso e più verde.
Matteo Rivellini è a capo della Divisione della Banca europea per gli investimenti che si occupa delle operazioni di prestito in Slovenia, Croazia e nei Balcani occidentali.
Questo è il tredicesimo essay della serie Big Ideas creata dalla Banca europea per gli investimenti.