Due brevi novelle intrise di denuncia sociale, che espongono la violenza e la disparità di genere nell’Italia di fine Ottocento.
Nella prima, che dà il nome al volume, il protagonista è Mario Limonta, un avvocato colpevole di aver ucciso la moglie. Nonostante questo, l’avvocato non è malvisto dai molti. Anzi, gode di una certa fama per aver "salvato il proprio orgoglio".
Nella seconda, intitolata "Saggezza", una donna torna a casa dopo un mese trascorso in manicomio. L’arrivo di una persona, però, metterà in subbuglio l’apparente tranquillità familiare.
Beatrice Speraz (1839-1923) è stata una scrittrice italiana. Pubblicata con lo pseudonimo Bruno Sperani per aggirare le difficoltà di pubblicazione, Speraz è stata una scrittrice molto prolifica. Le sue opere, di stampo verista e naturalista, sono caratterizzate da una forte critica sociale.