Una nota, un Do, risuona negli studi radiofonici, riecheggia e rimbalza tra i muri per poi strozzarsi un istante prima del delitto. Successivamente, al commissario De Vincenzi viene riferito come la cantante lirica Sofia Milena Scimanova sia stata uccisa durante l’esibizione: l’arma del delitto, uno spillone per capelli. Un enigma che porta con sé un’eco di qualcosa di più grande e oscuro, un caso con radici lontane, storie di gangster americani e cofanetti misteriosi...
Sullo sfondo di una Milano fuligginosa di fine anni venti, "Il Do tragico" si presenta come un poliziesco dai tratti noir e caratterizzato da un protagonista umanista e intellettuale.
Augusto De Angelis (1888—1948) è stato uno scrittore e giallista italiano. Da molti considerato l’inventore del giallo all’italiana, è il creatore del commissario De Vincenzi. Per via delle pesanti limitazioni che il regime fascista imponeva sui romanzi gialli (il colpevole, ad esempio, non poteva essere italiano), De Angelis è diventato famoso per intrecci di trama complicati dai tratti esotici e misteriosi.