Originariamente incluso in "The History And Reality Of Apparitions" (1727), "Il fantasma accusatore" riporta un avvenimento bizzarro, della cui veridicità nemmeno Defoe è sicuro. In occasione di un processo per omicidio, l’imputato – che sembrerebbe sul punto di venire assolto per mancanza di prove – assiste d’improvviso ad un’apparizione inquietante, che lo costringerà a confessare il misfatto... Un racconto estremamente breve, eppure carico di implicazioni che anticipano, con lucida visionarietà , molti punti fermi della nostra "psicologia dell’insolito": che tali fenomeni paranormali si possano spiegare con l’autosuggestione? Con l’intensità di sentimenti inconfessabili, come, in questo caso, il pentimento?
Questo audiolibro è stato realizzato in collaborazione con Edizioni Clichy.
Daniel Defoe (1660-1731) nasce nei sobborghi di Londra, figlio di un mercante di candele presbiteriano. Si dedica fin da giovane agli affari, avviando nel corso della propria vita innumerevoli attività . Incarcerato prima per bancarotta (1692), poi per blasfemia (1702), sconta la pena umiliante della gogna. Separatosi dalla moglie, non rivedrà mai più i suoi sette figli, dedicandosi, da allora in poi, esclusivamente al giornalismo. Quelli che diventeranno i suoi maggiori romanzi, pubblicati negli ultimi anni di vita, vengono da Defoe spacciati per storie vere, al fine di venderli e pagare i suoi molti debiti. Considerato, anche per questo aspetto picaresco, il padre del moderno romanzo inglese, è passato alla storia con capolavori quali "Robinson Crusoe" e "Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders".