Il racconto centrale, Incontri omosessuali, segue il viaggio di Damien lungo rotte incerte, affidato a uomini sconosciuti eppure dominanti, ognuno custode di un pezzo del suo destino. Tra porti, camion e stanze di passaggio, l’attesa si carica di tensione: il desiderio scivola dentro i momenti più banali, pronto a esplodere quando meno te lo aspetti.
“La cabina puzzava di gasolio e sudore. Mi sdraiai sulla cuccetta stantia, il rumore del motore come un respiro costante. Papa guidava in silenzio, le mani grosse e scure serrate sul volante. Ogni tanto mi lanciava un’occhiata rapida, come a ricordarmi che ero lì, accanto a lui, a due giorni di strada dal mare. Sentivo l’odore del suo corpo mescolarsi all’olio bruciato, e dentro di me cresceva un’urgenza muta, fatta di attesa e di fame.”
Sono racconti che non lasciano tregua, dove l’erotismo nasce dall’attrito e dal non detto. Dopo averli letti, resterà il bruciore del desiderio che non si spegne.