Unâimmaginaria periferia bolognese, palazzoni che sembrano formicai e un sottobosco di esistenze sospese, irrigidite, racchiuse tra definizioni come âfiglioâ, âmadreâ e âconiugeâ.
Dora Ăš una donna di trentâanni con una gamba in titanio e una sterilitĂ che le preclude i propri sogni. Suo marito Fabio ha la stringente necessitĂ di appartenere a qualcuno o a qualcosa. E poi ci sono Adele, una ragazza rimasta incinta precocemente, Manuel, tutto riccioli e malinconia, e Zeno, lâanti-eroe per antonomasia.
Con questo potente romanzo, Silvia Avallone scava in profonditĂ e ci racconta magistralmente le difficoltĂ e la bellezza di essere madri, padri e figli.
Silvia Avallone, nata a Biella nel 1984, esordisce nel 2010 con âAcciaioâ, tradotto in 25 paesi e diventato un film, a cui fanno seguito âMarina Bellezzaâ (2013), âDa dove la vita Ăš perfettaâ (2017), âUnâamiciziaâ (2020) e "Cuore nero" (2024).
Ă stata vincitrice del Campiello Opera Prima e finalista del Premio Strega.