Il sigillo d’amore è una raccolta di novelle pubblicata nel 1926. Le storie sono ambientate per lo più fuori dalla Sardegna: dei ventotto racconti solo tre sono ambientati nell’isola. A dare il titolo al libro è tuttavia l’ultima storia, incentrata su un’importante figura femminile della storia medievale sarda: Adelasia di Torres. Le vicende della famosa regina del Logudoro, che mescolano storia e leggenda, hanno attirato l’interesse di molti scrittori e intellettuali tra cui Grazia Deledda, che nel testo riesce a dare nuova vita a questo importante personaggio femminile.
Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della narrativa del Bel Paese, nel 1926 vinse il Nobel per la letteratura, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, molto spesso con l'amata Sardegna come sfondo, ricordiamo "Canne al vento", "La madre", "La via del male", "Cenere", "Elias Portolu".