Il discepolo (faqĂźr) Ăš continuamente, in meditazione, in evocazione o in contemplazione... vieni da noi, quindi, per unire tutte in una volta, e assaporale cosĂŹ in ProssimitĂ di colui al quale niente somiglia.
Lasciati attrarre dal desiderio ardente e cammina verso lâarmonia interiore finchĂ© il lupo della tua inesistenza pascoli in compagnia delle pecore della tua esistenza, finchĂ© il fuoco delle tue passioni coabiti con lâacqua del tuo spirito, finchĂ© non uscirai dal guscio nato dalla tua considerazione di sei direzioni, e guarirai dalla riduzione della tua vista limitata allâapparenza delle creature... finchĂ© non uscirai dalla ristrettezza del luogo e che ti libererai dalla prigionia del tempo, per entrare infine nella Presenza divina.
Il Vero ti ha scelto tra tutte le Sue creature, e Egli non si Ăš rivolto a nessuno altro che a te, Oh uomo, scrivendoti con lâinchiostro dello spirito sul foglietto dellâesistenza. Leggi, per il Nome del tuo Signore, il Libro della tua anima, e tu Conoscerai il Vero in tutte le cose.