Una famiglia. Un'isola. Un segreto di potere che non deve finire.
Sicilia, dopo l'Unità d'Italia. I Uzeda di Francalanza sono stati per generazioni i "vicerè", i padroni assoluti. Ora il mondo sta cambiando, ma per loro una cosa non cambierà mai: la brama di dominio.
Attraverso tre generazioni, De Roberto svela i retroscena di una dinastia in guerra con se stessa e con la Storia. Ipocrisia, avidità, follia e calcolo politico si intrecciano nelle esistenze dei suoi personaggi, tutti in lotta per un unico, spietato obiettivo: sopravvivere e comandare, a qualsiasi costo.
Considerato il naturale erede de "Il Gattopardo", "I Vicerè" è un capolavoro della letteratura europea: un affresco potente e cinico sulla natura del potere, un'indimenticabile galleria di personaggi e un'analisi senza sconti dell'immobilismo italiano. Un romanzo che, a più di un secolo dalla sua pubblicazione, non ha perso nulla della sua sconvolgente attualità.
Secondo romanzo della trilogia che De Roberto dedica all'unificazione d'Italia, I Viceré si affianca a L'illusione e L'imperio.











