Non solo l'Eroe dei Due Mondi, non solo il condottiero dall'iconica camicia rossa. Queste "Memorie" restituiscono al lettore il Garibaldi rivoluzionario internazionalista, il pensatore scomodo la cui lotta per l'unità nazionale era inscindibile da un'aspirazione profonda di giustizia sociale e di emancipazione delle masse.
In queste pagine Garibaldi si racconta senza filtri: dalla giovinezza alla guerra in Sud America, dall'epopea dei Mille alle delusioni post-unitarie. Emerge il ritratto di un uomo che mise la sua spada al servizio non dei Re, ma del Popolo. Un repubblicano che vide nella monarchia un ostacolo alla vera libertà; un anticlericale che combatté il potere temporale della Chiesa; un patriota che sognava un'Italia libera al servizio della popolazione.













