Una regina della moda

"Una regina della moda", pubblicato nel 1857, è uno dei romanzi "contemporanei" di Felice Calvi. Il primo di un trittico, nonché quello di maggior successo, rappresenta una testimonianza dell’ambiente aristocratico lombardo dell’epoca. Il questo romanzo la satira dell’autore ne sottolinea le mode e gli sprechi tipici di questa classe sociale.

Felice Calvi (1822 – 1901) è stato uno studioso, storico e scrittore italiano. "Un castello nella campagna romana" è stato il suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1852, che però non ottenne successo. Ritornò sulla scena letteraria cinque anni dopo con "Una regina della moda", "Leonilda" e "Claudia" che riscossero un discreto successo grazie alla sua capacità di fare satira verso gli sprechi che caratterizzavano l’aristocrazia lombarda di quell’epoca. Scrisse anche diverse opere incentrate sulla storia milanese, a partire dal medioevo fino ad arrivare alla dominazione austriaca.

Commencez votre essai gratuit de 14 jours

  • Accès complet à des centaines de milliers de livres audio, d’e-books et de magazines dans notre bibliothèque
  • Créez jusqu'à 4 profils — y compris des profils enfants
  • Lisez et écoutez hors ligne
  • Abonnements à partir de 9,99 € par mois
Essayer gratuitement

Sans engagement

Una regina della moda

"Una regina della moda", pubblicato nel 1857, è uno dei romanzi "contemporanei" di Felice Calvi. Il primo di un trittico, nonché quello di maggior successo, rappresenta una testimonianza dell’ambiente aristocratico lombardo dell’epoca. Il questo romanzo la satira dell’autore ne sottolinea le mode e gli sprechi tipici di questa classe sociale.

Felice Calvi (1822 – 1901) è stato uno studioso, storico e scrittore italiano. "Un castello nella campagna romana" è stato il suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1852, che però non ottenne successo. Ritornò sulla scena letteraria cinque anni dopo con "Una regina della moda", "Leonilda" e "Claudia" che riscossero un discreto successo grazie alla sua capacità di fare satira verso gli sprechi che caratterizzavano l’aristocrazia lombarda di quell’epoca. Scrisse anche diverse opere incentrate sulla storia milanese, a partire dal medioevo fino ad arrivare alla dominazione austriaca.