"Dal vero" di Matilde Serao è un'opera che esplora la vita quotidiana e le complessità dell'esistenza attraverso uno stile letterario ricco e incisivo, tipico della scrittura verista. Pubblicato nel contesto della letteratura italiana alla fine del XIX secolo, il libro si inserisce nel dibattito sul realismo, affrontando temi sociali e psicologici con un'approfondita analisi dei personaggi e delle loro relazioni. Serao utilizza una prosa evocativa e descrittiva, che permette al lettore di immergersi nei diversi strati della società, dai ceti più abbienti alle classi più disagiate, meticolosamente delineati nel racconto. Matilde Serao, una delle prime donne a guadagnarsi un posto nel panorama letterario italiano, ha una biografia che riflette il fervore culturale del suo tempo. Nata a Settimo di Puglia nel 1856 e cresciuta a Napoli, Serao ha affrontato le sfide della sua epoca, raccogliendo esperienze che hanno plasmato la sua scrittura. Giornalista e scrittrice, ha spesso affrontato tematiche legate alla condizione femminile e alle ingiustizie sociali, rendendo "Dal vero" non solo un'opera narrativa ma anche un manifesto della sua visione critica. Consiglio vivamente "Dal vero" a chiunque sia interessato a comprendere le sfide sociali dell'epoca e la psicologia dei suoi personaggi, tutti tratteggiati con una cura e un'umanità che colpiscono. La profondità della scrittura di Serao rende quest'opera un capitolo fondamentale della letteratura italiana, offrendo spunti di riflessione ancora attuali.