"Gettai lâancora nellâacqua azzurra e calma di Summer Beach e uscii sul ponte del Santana per guardarmi attorno. La piccola cittadina dormiva nel meriggio caldo di sole. Le finestre delle case avevano le veneziane abbassate e neanche un cane attraversava il lungo molo. Il silenzio sarebbe stato completo, se non ci fosse stato il motivetto trasmesso da qualche radiolina a transistor su uno degli yacht vicini. Era una musica indiavolata, un halli-halli forse, che dava fastidio...".
Il romantico contrabbandiere Cooper Lorran, "settantanove chili, divorziato, sfaccendato, sensibile alle belle femmine", è in viaggio per la Florida a bordo di uno yacht preso in prestito, con lâintento di ritrovare il proprio, rubatogli tempo addietro nel porto di Miami. Ă lâinizio di unâavventura che si rivelerĂ molto piĂš complessa del previsto, specie dopo lâincontro con la bella e insoddisfatta Greta, giovane bellezza fresca fresca di divorzio. Fra cubani pronti ad aiutarlo, infermiere seducenti e capitani gelosi, Cooper dovrĂ fare del suo meglio, destreggiandosi fra le insidie del funzionario Cassel e la Squadra Narcotici del sergente Ashland...
Francesco Cannarozzo, meglio noto come Franco Enna (1921-1990), è stato uno dei maggiori scrittori di fantascienza italiani, nonchĂŠ un celebrato anticipatore del giallo contemporaneo. Nato a Castrogiovanni, trascorre la giovinezza a Enna â cittĂ in cui farĂ anche la conoscenza di Andrea Camilleri â per poi trasferirsi a Milano in cerca di fortuna. Impiegato come direttore dellâufficio stampa dei periodici Mondadori, dal 1955 inizia a pubblicare i primi romanzi di fantascienza per la collana Urania. Essendo uno degli unici scrittori italiani attivi nel genere, diventa ben presto un punto di riferimento per tutti gli appassionati nostrani. Lâinvenzione del fortunato personaggio del commissario Sartori, poi, lo renderĂ anche un affermato giallista. Fra i suoi romanzi piĂš noti si possono citare lâesordio "Lâinferno confina con Dio" (1952), "Preludio alla tomba" (1955), "Panico al Polo" (1958) e "La bambola di gomma" (1971).