A lungo ritenuta una semplice parodia de "I Promessi sposi", "Gli sposi non promessi. Parafrasi a contrapposti dei Promessi sposi" di Cletto Arrighi si presenta come strumento di una polemica avente come oggetto aspetti culturali, politici, religiosi e ideologici del suo tempo. All'interno dell'opera, l'autore opera un vero e proprio ribaltamento dei personaggi manzoniani, facendo di Renzo un contrabbandiere alcolizzato e di Lucia una 'cocotte' campagnola. Ai personaggi della tradizione manzoniana, si aggiunge inoltre una galleria di ritratti richiamanti il panorama sociale e culturale dello stesso Arrighi.
Carlo Righetti, vero nome dell’autore divenuto famoso come Cletto Arrighi (1828 – 1906) è stato uno scrittore, giornalista e politico italiano, tra i massimi esponenti della Scapigliatura. Fu anche autore di romanzi improntati a un verismo audace, ma grossolano. I migliori risultati li ottenne nelle commedie dialettali che si inseriscono in un programma di rinnovamento del teatro milanese.