Raoul Sforza, nato dalla fantasia di Ferrario e già protagonista del precedente “Il banchiere di Milano” (2021), è un uomo senza scrupoli, impegnato ad architettare intrighi finanziari e a ricattare i vertici dello Stato per mantenere una vita di lussi e di svaghi. Dividendosi fra la villa di Brera e l’amenità del comune ligure di Bonassola, Sforza si ritrova suo malgrado a dover far luce su una serie di misteriosi omicidi, che dal lontano 1945 macchiano la Val Bisagno. Affiancato dal locale giornalista Diego Casazza, e potendo contare solo sul proprio spietato cinismo, il “banchiere nero” indagherà sul Mostro di Bargagli col suo solito stile, mettendo a nudo tutte le storture, la violenza e la disonestà che per mezzo secolo hanno coesistito, apparentemente senza problemi, col profilo di una provincia docile e sonnacchiosa…
©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga Egmont
Ippolito Edmondo Ferrario nasce a Milano nel 1976. Si è affermato come autore di saggistica, dedicando intensi studi alla storia più nascosta della sua città. Nei suoi libri ha trattato i delicati anni di piombo e le peripezie di alcuni mercenari italiani, coinvolti nelle guerre post-coloniali. Per Fratelli Frilli Editori ha scritto, a quattro mani con Gianluca Padovan, “La Gorgone di Milano” (2019); da solo, invece, “Ultimo tango a Milano” (2018) e, soprattutto, “Il banchiere di Milano” (2021), con cui ha dato vita all’oscuro personaggio del “banchiere nero” Raoul Sforza.