Accecata dalla gelosia, la contessa Ilda Manfredi di San Martino ferisce gravemente l’amante del marito, un’altra nobildonna. Donna pragmatica e dai modi diretti, Ilda è una madre affettuosa che soffre il disagio di vivere circondata dai salotti aristocratici che il marito, superficiale e bugiardo, predilige frequentare. L'autrice mostra in questo romanzo una società , quella italiana di fine Ottocento, che perdona tutto agli uomini e niente alle donne, portandole davanti a un bivio: accettare il loro ruolo irrimediabilmente subordinato, o ribellarsi a coloro che lo impongono.
Virginia Tedeschi-Treves (1849 - 1916), nota anche con lo pseudonimo di Cordelia, è stata una scrittrice italiana. Dopo il matrimonio nel 1870 con Giuseppe Treves, proprietario col fratello Emilio della casa editrice Fratelli Treves, diede vita a un salotto letterario frequentato dai principali intellettuali dell'epoca, soprattutto dell'ambiente lombardo e del nord Italia. Contemporaneamente iniziò la sua fortunata carriera di scrittrice di racconti per ragazzi e di romanzi rosa, all'epoca definiti "romanzi per signore". Oltre alla vasta produzione letteraria, lavorò per anni come direttrice di riviste di moda.