Il senso di colpa è un'emozione profondamente umana che tutti hanno provato (almeno) una volta nella vita. Agiscono come un segnale di avvertimento per noi che stiamo per commettere un errore, che stiamo violando il nostro codice morale e che stiamo creando uno squilibrio tra noi e un'altra persona o più persone. Con il senno di poi, ci aiutano a ripristinare l'equilibrio violato, a fare ammenda e a imparare dai nostri errori.
Ma perché alcune persone tendono a provare un senso di colpa inappropriatamente forte per aver detto "no" solo una volta, mentre altre possono letteralmente camminare sopra i cadaveri senza battere ciglio? Come spiegano la medicina e la psicologia queste differenze? Qual è il confine tra i sensi di colpa normali e patologici? E soprattutto, cosa posso fare se mi sento in colpa per qualcosa che ho fatto?