Una voce femminile rompe il silenzio per pronunciare, mormorare, urlare il suo amore allâuomo che ha perso due volte. La prima perdita Ăš sopraggiunta nel momento della constatazione del fallimento della loro relazione, la seconda con la tragica notizia del suicidio di lui.
Ă una perdita assoluta e una spaccatura che si estende. Se la prima volta si era rifugiata nel senso di colpa e nella depressione, ora si apre al coraggio di guardare i ricordi, dai piĂč lucenti ai piĂč oscuri, mossa dalla voglia di capire e capirsi. Ă stata abbastanza per lui? Lui Ăš stato abbastanza per lei? E se invece nessuno dei due avesse una vera colpa, e si fosse trattato semplicemente di unâincompatibilitĂ tra le reciproche aspettative? In fondo, non dovremmo dimostrarci allâaltezza solamente della vita?
Benedetta Palmieri torna alla narrativa firmando un inno che Ăš una discesa nel dolore, e nellâamore, per riemergere nella rinascita.