La divinazione Ăš una pratica che desta maggior interesse quando la sua carica profetica Ăš terminata, quando il futuro preso in esame si Ăš estinto e si chiama giĂ passato. Una volta che il tempo ha infatti determinato lâesito di fatti ed eventi, Ăš possibile guardare allâindietro e controllare quali predizioni si sono rivelate esatte e quali no. In questo modo, la divinazione non diverrebbe altro che una sorta di storia del futuro, una disciplina che si interroghi sulle ragioni e i motivi di tali predizioni.
Ă in questâottica che "Storia filosofica dei secoli futuri" acquista una rara importanza: cosa si pensava potesse essere il futuro, nel 1860? Questo piccolo romanzo satirico cerca di immaginarselo. Su molti aspetti ha sbagliato alla grande; su altri, invece, ci Ăš andato decisamente vicino.
Ippolito Nievo (1831-1861) Ăš stato uno scrittore italiano. Dopo aver preso parte alla spedizione dei Mille, si dedicherĂ alla scrittura di romanzi dal forte impegno sociale e politico. âLe confessioni di un italianoâ, la sua opera piĂč famosa, Ăš considerata uno dei capolavori del Risorgimento.