"Date una torcia a Joe Bridle, gente, dategli una torcia accesa perchĂŠ possa dar fuoco a questo mucchio di stracci che è l'umanitĂ , perchĂŠ faccia un bel rogo di tutto quanto si agita sotto il cielo, Sally compresa. E, se lâacqua potesse bruciare, al diavolo anche il Mississippi, e il lago Pontchartrain, con New Orleans dalle case ardenti nellâafa di maggio e tutte le sue illusioni, i suoi inganni!".
La Louisiana è una terra infernale, infestata di zanzare, venti torridi e bande criminali. Ciononostante, Joe Bridle ne ha fatto la propria patria dâelezione: ex poliziotto, rimasto senza una gamba durante una missione, ora è rimasto pure senza lavoro. Ă stato infatti licenziato dalla fabbrica di frigoriferi per cui faceva lâesattore (utilizzando metodi â ehm â un poâ troppo convincenti, diciamo). La sua ex Sally, ora, gli chiede aiuto per rintracciare il fratellino Freddie, smarritosi nei meandri delle brutte compagnie di New Orleans. BasterĂ lâaffetto che prova per lei, a riprendere un poâ in mano la propria vita? O magari si farĂ convincere meglio da Susie, attraente ragazza afroamericana? Fra peripezie varie, vecchi mistici, malavitosi e sergenti di polizia, Joe Bridle sta tornando in pista, con la sua immancabile Browning, ovviamente...
Francesco Cannarozzo, meglio noto come Franco Enna (1921-1990), è stato uno dei maggiori scrittori di fantascienza italiani, nonchĂŠ un celebrato anticipatore del giallo contemporaneo. Nato a Castrogiovanni, trascorre la giovinezza a Enna â cittĂ in cui farĂ anche la conoscenza di Andrea Camilleri â per poi trasferirsi a Milano in cerca di fortuna. Impiegato come direttore dellâufficio stampa dei periodici Mondadori, dal 1955 inizia a pubblicare i primi romanzi di fantascienza per la collana Urania. Essendo uno degli unici scrittori italiani attivi nel genere, diventa ben presto un punto di riferimento per tutti gli appassionati nostrani. Lâinvenzione del fortunato personaggio del commissario Sartori, poi, lo renderĂ anche un affermato giallista. Fra i suoi romanzi piĂš noti si possono citare lâesordio "Lâinferno confina con Dio" (1952), "Preludio alla tomba" (1955), "Panico al Polo" (1958) e "La bambola di gomma" (1971).