Il piacere è un romanzo di Gabriele D'Annunzio, scritto nel 1888 a Francavilla al Mare e pubblicato l'anno seguente dai Fratelli Treves. A partire dal 1895 recherà il sopratitolo I romanzi della Rosa, formando un ciclo narrativo con L'innocente e Il trionfo della morte. Così come un secolo prima Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo aveva diffuso in Italia la corrente e la sensibilità romantica, Il piacere e il suo protagonista Andrea Sperelli introducono nella cultura italiana di fine Ottocento la tendenza decadente e l'estetismo. Come affermò Benedetto Croce, con d'annunzio "risuonò nella letteratura italiana una nota, fino ad allora estranea, sensualistica, ferina, decadente". D'Annunzio inaugura un nuovo tipo di prosa psicologica e introspettiva, destinata ad avere un grande successo e che gli consentirà di indagare gli errori e le contrarietà della vita dell'"ultimo discendente d'una razza intellettuale".
Le vergini delle rocce
Gabriele D'annunzio
bookDen uskyldige
Gabriele D'annunzio
bookDel libro segreto
Gabriele D'annunzio
bookL'innocente
Gabriele D'annunzio
bookTrionfo della morte
Gabriele D'annunzio
bookIl Piacere
Gabriele D'annunzio
bookIl Fuoco
Gabriele D'annunzio
bookForse che si forse che no
Gabriele D'annunzio
audiobookIl Piacere
Gabriele D'annunzio
book