Una raccolta di storie, pungenti e trasgressive per il perbenismo di inizio Novecento, che raccontano il punto di vista di un’autrice altrettanto sui generis. Socialmente emarginata dalla cultura benpensante della sua Torino, Amalia Guglielminetti riversa nelle protagoniste di questi racconti una modernità troppo scandaloso per l’epoca. Donne indipendenti, che sfidano gli uomini in arguzia e intraprendenza, che si oppongono alla subalternità dei sessi e rivelano una società borghese tristemente intrisa di bigottismo e arretratezza.
Amalia Guglielminetti (1881-1941) è stata una scrittrice e poetessa italiana. Artisticamente e socialmente interessata a opporsi alla condizione della donna nella società di inizio Novecento, Guglielminetti si è imposta negli anni come una delle autrici più influenti della letteratura italiana. Molte delle tematiche da lei trattate nelle sue opere, come il libertinaggio, erano considerate scandalose per i suoi tempi.