Dopo un primo romanzo esplosivo, questo avvincente secondo volume continua la serie “La Guerra dei Dodici”, tessendo le trame di misteri reconditi, pericolose magie e battaglie feroci.
Sono Tornati.
L’assedio di Arelium è terminato, ma a un costo enorme e terribile. Il Barone è caduto, vittima ignara di un’intricata rete di menzogne ideate per gettare discordia tra Arelium e la baronia costiera di Kessrin.
Merad Reed, sfregiato e disilluso, è perseguitato dalle tragiche morti degli uomini che erano sotto il suo comando. Quando Arelium perde tutti i contatti con la Vecchia Guardia di Morlak, Reed si reca a malincuore verso nord per indagare, ma scopre che la verità è molto peggiore di quanto avrebbe potuto immaginare.
Dopo essere sfuggita a un attentato alla sua vita, Jelaïa del Arelium fa fatica a comprendere le proprie abilità emergenti e l’opprimente assuefazione che ne deriva. Le Sacerdotesse di Brachyura potrebbero avere le risposte che cerca, ma dopo anni passati a proteggere i segreti dei Dodici, ci si può ancora fidare di loro?
Lord Praxis, diventato Reggente di Arelium, deve affrontare le conseguenze impreviste delle sue macchinazioni quando un semplice pugnale lo conduce dalle torri scintillanti di Kessrin al tempestoso mare del Dolore e a una nuova, terrificante minaccia.
Nel frattempo, da una strada polverosa ai limiti della civiltà, un antico semidio sta lentamente venendo loro incontro. Si è risvegliato da decenni di sonno profondo per compiere il suo ultimo obiettivo…
distruggere le terre degli uomini.
