Pubblicato dallâeditore Sonzogno nel 1939, "Ali nella fiamma" narra la vicenda di Carina, una ragazza che, pur nei suoi diciotto anni, agli occhi della zia Bice continua ad essere una bambina. Ma Carina, in effetti, bambina non lo è piĂš: in occasione di una vacanza a Portofino, infatti, la ragazza fa una conoscenza molto speciale. E, con lo sguardo tipico della grande narratrice che è sempre stata, Flavia Steno ci accompagna nellâavventura di una gravidanza extramatrimoniale, in unâItalia che è ancora provinciale e moralista. La colpa, il riscatto e lâemancipazione sono al centro di un romanzo dai contorni delicati, cadenzato da unâindescrivibile sensibilitĂ ...
Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi dâappendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrĂ condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani â nei pressi di Moncalvo â attenderĂ la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerĂ le crudeltĂ . Ă autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "Lâultimo sogno".