Amori moderni è un dittico sul sentimento piĂš umano, lâamore, declinato nella sua forma piĂš sofferta e contraddittoria. Maria e Colomba sono due donne che non potrebbero sembrare piĂš diverse: colta e sensibile lâuna, selvaggia e vitale lâaltra. Lâunica cosa che le accomuna è la forte infatuazione per Antonio, un uomo perennemente combattuto fra la volontĂ di apparire e quella di vivere. Saranno le due donne, alla fine, a far valere le proprie ragioni, guidando Antonio in un percorso di riscoperta della libertĂ attraverso la responsabilitĂ di una scelta.
Grazia Deledda (1871-1936) nasce a Nuoro, quarta di sette figli, in unâagiata famiglia di proprietari terrieri. La sua scrittura è impregnata dei sentori della sua terra dâorigine, dipinta efficacemente nel suo convulso ingresso nella modernitĂ . Piccole e grandi tragedie si stagliano su un vivido tessuto sociale, descritto ora con piglio veristico, ora secondo stilemi decadentisti. Grazie a grandi capolavori come "Canne al vento", "Elias Portolu" e "Cenere", Deledda è stata la prima donna italiana a vincere il Premio Nobel (1926).