Claudio Cantelmo, uno degli ultimi esponenti del casato abruzzese della Majella, vorrebbe avere un erede. Desidera generare un successore che, superuomo come lui, possa dominare sia al livello politico che intellettuale su Roma. Il tentativo naufraga quando Claudio tenta l'approccio con tre sorelle aristocratiche, che sembrano essere l'incarnazione di un'opposizione divina al suo progetto. Certo, oggi detestiamo culto del dominatore, e il sogno di restaurare la gloria di Roma mediante i propri lombi, ma che del suo stile D'Annunzio fosse, sì, dominatore assoluto, questo è difficile negarlo. E mentre cade il sogno folle del Re di Roma, resta, superbo, il Signore dell'Officina, che ha vergato con mano febbrile l'affascinante manoscritto delle Vergini delle rocce.
Laudi : Maia - Elettra - Alcyone - Merope - Asterope
D'Annunzio Gabriele
bookLe vergini delle rocce
D'Annunzio Gabriele
bookL'innocente
D'Annunzio Gabriele
bookVersi d'amore : Canto nuovo - Intermezzo di rime - Isaotta Guttadauro - Elegie romane - Poema paradisiaco
D'Annunzio Gabriele
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D'Annunzio Gabriele
bookForse che sì forse che no
D'Annunzio Gabriele
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