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L'infedele

E-book


I quattro racconti inclusi nella raccolta "L’infedele" – pubblicata per la prima volta nel 1897 – rappresentano l’ennesima dimostrazione di quanto Matilde Serao, oltre che scrittrice prolifica, sia stata anche un’autrice di rara sensibilità. Provando a sviscerare un tema inflazionato come quello dell’amore, infatti, riesce a sviluppare quattro storie di intensità straordinaria, che fanno luce su alcuni aspetti meno scontati del sentimento più antico fra tutti: l’amore come adulterio, l’amore come attesa ricca di aspettative, l’amore come ricordo di una felicità passata... Sullo sfondo di una società aristocratica ed alto-borghese da decadente Belle Époque, l’amore viene così sottoposto ad uno studio scrupolosissimo, che ne rivelerà l’indiscusso fascino ma anche l’inconfessabile valore illusorio. Un libro intenso, che non potrà che rimanere impresso nella memoria (e nel cuore) di chi lo leggerà...

Matilde Serao (1856-1927) nasce a Patrasso ma cresce a Napoli, dove manifesta un precoce interesse per la letteratura. Nel 1882 si trasferisce a Roma, iniziando a collaborare come cronista al "Capitan Fracassa" e conoscendo il futuro marito Edoardo Scarfoglio. Sarà con lui, quindi, che coronerà l’ambizione di dirigere un giornale. Nel corso della loro lunga relazione – da cui nasceranno quattro figli – i coniugi fonderanno vari quotidiani, il maggiore dei quali sarà Il Mattino (1892). Dopo una burrascosa separazione, Matilde crea un proprio giornale, Il Giorno (1903), e dà vita ad un nuovo sodalizio, sentimentale e professionale, col giornalista Giuseppe Natale. Matilde Serao è stata, oltre che importantissima giornalista, anche scrittrice prolifica, pubblicando vari romanzi e raccolte di racconti. Muore nel 1927, poco dopo che Mussolini in persona ne bloccò la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura.