Pubblicato nel 1901 dall’editore milanese Baldini Castoldi, "La freccia del parto ed altre novelle" raccoglie una serie di testi brevi, che offrono il campionario più ricco e variegato dell’estrema versatilità narrativa di Anna Maria Zuccari, in arte Neera. Storie di donne, di amore, di frustrazione, in una società sempre pronta a limitare l’umana necessità di un senso nella vita, di una dimensione che trascenda gli obblighi angoscianti della contingenza in favore di una gratificazione più spirituale che materiale, i presenti racconti conquisteranno i moderni lettori per la loro lucidità , quasi profetica, nell’enunciare sommessamente i mali del nostro mondo. Una lettura imprescindibile, sia per coloro che già amano Neera, sia per chi vi si volesse approcciare per la prima volta.
Anna Maria Zuccari (1846-1918) nasce a Milano in una famiglia benestante. Rimasta orfana di madre e poi di padre dovrà trasferirsi da due zie, sopportando notevoli ristrettezze economiche. Nel 1871 sposa il banchiere Emilio Radius, col quale mette al mondo due figli. Negli stessi anni esordisce come scrittrice, pubblicando novelle sulle più importanti riviste letterarie e stringendo legami con i maggiori autori veristi (Verga, Capuana). È autrice di ben ventidue romanzi, fra cui "Il marito dell’amica" e "Crevalcuore", oltre che di un libro di memorie, dal titolo "Una giovinezza del secolo XIX".